Spesso il trasloco viene affrontato con tempi stretti e perciò con poca serenità e tanto malvoluto stress!
Si ha sempre paura di dimenticare qualcosa, di non farcela a compiere il trasloco in tempo, di smontare tutti i mobili ed imballare tutte le cose... senza pensare poi alle pulizie finali!
A volte però basta semplicemete programmarsi per tempo, seguendo alcune regole fondamentali:
Per prima cosa
Da fare 2/3 settimane prima
Una settimana prima
Un giorno prima
Il giorno del trasloco
Telefono fisso.
È necessario comunicare il trasferimento al gestore telefonico almeno un mese prima della data del trasloco.
Se si cambia anche gestore, bisognerà mettersi in contatto con il nuovo. Attenzione: si può chiedere di mantenere il vecchio numero solo se ci si trasferisce in un'area contraddistinta dallo stesso prefisso e in un'abitazione già dotata di linea telefonica. È anche possibile subentrare nel contratto al precedente occupante dell'appartamento.
Tasse.
Dovete avvisare l'ufficio delle imposte recandovi personalmente o inviando una lettera raccomandata A/R contenente i vostri dati e la variazione del domicilio.
Nel primo caso è necessario un documento di identità valido, il nuovo certificato di residenza oppure un'autocertificazione.
Spazzatura.
Per pagare la Tarsu (tassa poi tariffa sui rifiuti solidi urbani) è obbligatorio comunicare il cambio di residenza all'ufficio della Circoscrizione o del Comune della nuova abitazione, presentandosi con un documento d'identità e il codice fiscale. Contemporaneamente all'ufficio competente si dovrà dare disdetta del vecchio contratto.
Medico.
Ottenere un nuovo medico è semplicissimo: è sufficiente recarsi alla Asl competente per territorio e scegliere il nominativo dall'elenco dei medici ancora disponibili in zona.
Acqua.
Ci sono due possibilità. Se vi trasferite in un condominio, in genere non è necessaria alcuna comunicazione: di norma, i contratti con la società che gestisce l'acquedotto sono intestati al condominio. Al contrario, se prendete possesso di un'abitazione in cui già esiste un contratto, dovrete sottoscrivere il passaggio d'utenza. Attenzione: se per la casa che lasciate avete un contratto, dovrete anche consegnare una lettera di disdetta, a meno che chi subentra non sottoscriva entro due mesi un nuovo contratto con l'Acquedotto.
Luce.
Se rimanete col vostro gestore, dovete solo operare il trasferimento del contratto, ma il trasloco può essere l'occasione per cambiare gestore. Il recesso, secondo quanto stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, va comunicato con un mese di preavviso . In caso di subentro occorre fornire il nuovo indirizzo e il codice fiscale: le spese saranno addebitate sulla prima bolletta. In caso di nuovo allacciamento si comunicano la concessione edilizia per il contatore, l'indirizzo dell'abitazione, i dati anagrafici, il codice fiscale e la potenza richiesta. I contratti si stipulano anche al telefono.
Gas.
Le modalità di subentro e rinnovo dei contratti variano molto a seconda del Comune: occorre quindi informarsi direttamente presso l'azienda del gas che fornirà il servizio. In generale, per un nuovo allacciamento dovrete presentarvi con una bolletta telefonica o elettrica oppure un'autocertificazione. Per un subentro, invece, basterà mostrare la disdetta del precedente proprietario o affittuario unitamente a un vostro documento d'identità.
Anagrafe.
Per ottenere il cambio di residenza è necessario recarsi all'ufficio anagrafico comunale con un documento d'identità valido: basta una persona maggiorenne in rappresentanza dell'intero nucleo familiare. Il servizio è gratuito.